Io mi arrabbio moltissimo quando mi dicono sei brava come un uomo. No, semmai sono brava come una donna, con le caratteristiche delle donne, diversissime ma ugualmente importanti. Questo diceva Elvira Sellerio, la Signora Elvira, Elvirù (come la chiamava Camilleri) e questo è il filo del discorso che vogliamo condividere con voi.
Un piccolo omaggio, un affettuoso ricordo di una piccola grande donna siciliana coraggiosa che, alla fine degli anni 60, ha dato vita ad una fantastica avventura che ancora oggi è un’eccellenza e un vanto per la Sicilia.
Perché i buoni maestri vanno seguiti, ascoltati e perché no anche emulati. Ed infatti la signora Elvira lascia un tranquillo impiego nella pubblica amministrazione (il posto fisso) ed insieme al marito Enzo ed un “grande maestro” (Leonardo Sciascia) crea dal nulla la casa editrice Sellerio con un impronta leggera ed elegante come il colore blu scelto per le copertine della collana “la memoria” e l’obiettivo di portare avanti la cultura delle idee che non rinuncia alla bellezza.
Una donna può tutto, basta che ci creda e lei ci ha creduto; è stato duro essere imprenditrice, essere donna, essere madre, essere siciliana, essere un editore. Voleva lasciare un segno, la signora Elvira ed ha invaso il mondo con i suoi librini blu che prendono vita nella sua Palermo e traducono una nuova immagine della Sicilia. Faccio l’editore nel modo come lo faccio perché sono una persona nata a Palermo e che vive a Palermo.
Amava definirsi un’artigiana, la signora Elvira, ed infatti leggeva tutti i manoscritti che arrivavano in casa editrice e non lasciava nessuno senza risposta, scovava talenti e rischiava fallimenti, ma sempre con un grande rispetto per il lettore e amicizia e familiarità con i suoi autori. “Durissima e dolcissima” la definiva Camilleri e noi donne di Coccadoro l’abbiamo voluta ricordare per parlare di impresa, di Sicilia e di donne perché della donna non si è detto mai abbastanza.
Tutte le citazioni sono tratte da: https://sellerio.it/it/elvira-sellerio/
Il titolo dell’articolo è un regalo di Luciano Ligabue a tutte le donne
