Per una festa è un dolce, in Sicilia funziona così.
La Cassata è il dolce tradizionale di Pasqua, un trionfo di sapore e di colori. Un sottile strato di pan di spagna, ricoperto da un grosso strato di ricotta con gocce di cioccolato fondente, il tutto ricoperto da marzapane e glassa di zucchero e il top è frutta candita di ogni genere, dalle pere alle arance.
Dalla Pasqua la Cassata è approdata alle nostre tavole tutti i giorni dell’anno. Alla fine è diventata un golosissimo brand ormai esportato in tutto il mondo.
In Sicilia per dire che una persona è bella, piacevole, allegra e anche un po’ in carne si dice che è una “cassata”.
Per Coccadoro l’identità col territorio è un binomio praticamente imprescindibile. Le borse hanno i nomi delle oasi faunistiche o delle province siciliane, ma l’immaginario delle Cocche non si ferma qui e approda anche al costume e ai piatti tradizionali.
Anche Coccadoro ha la sua Cassata, è una borsa generosa. Lo è nella forma, nella praticità, nei colori.
La Cassata delle Cocche, anche lei, non ha stagioni. E’ una borsa adattabile ad ogni giorno dell’anno. Appetibile per tutti i palati, compagna di qualsiasi outfit, recipiente di tutte le giornate che siano spoglie o caotiche.
E’ sconsigliato mangiarla, non la conserverete in frigo, non potrete affettarla in porzioni uguali.
Sara’ unicamente vostra, certamente potrà essere compagna di vita, attraverso un semplice, intimo e ufficioso rito di unione assolutamente civile.
LA CASSATA COCCADORO, DOLCE E GENEROSA
02
Apr