Quando gli uomini portavano il borsello era il tempo in cui mio padre portava il borsello, pertanto non molto tempo fa e neanche poco tempo fa, diciamo che sono passati trent’anni da quella moda che per alcuni risultava quasi repellente mentre per altri addizionava quote di charme. I borselli erano di due tipi: quello con tracolla, generalmente rettangolare/verticale con contenitore centrale e tascone davanti per chiavi e monete; era il più gettonato tra gli sportivi, tra coloro che usavano andare in moto e prediligevano l’abbigliamento casual. Il secondo era, invece, rettangolare/orizzontale, generalmente monotasca, sottile, con piccola maniglia per portarlo al polso o, come molti facevano, sotto l’ascella, generalmente prediletto dagli uomini che uscivano in abito.
Nel tempo, e questo dovrebbe garantire una certa tranquillità rispetto ad una molteplicità di cose che negli anni vanno via e mai più tornano, la moda del borsello si è estinta lasciando il passo ad uomini che usano allo stesso modo zaini o shopping bag, borse di qualsiasi foggia che hanno manici o tracolla, sacche a tinte svariate, di tessuti tecnici o avveniristici o di banale cotone riciclato.
Questi uomini ci fanno innamorare di loro per tante ragioni ma ne enumero solo due: hanno dimenticato cosa è un borsello e non agganciano al passante dei pantaloni il moschettone con le chiavi.